Operatori dell’accoglienza. Il corso formativo
Che cosa succede ad un migrante forzato che arriva in Italia? Quali sono i passaggi obbligati che deve compiere e quali gli attori in gioco? Esiste una linea di continuità nell’accoglienza italiana, una visione di insieme che armonizzi gli interventi dal livello macro alle comunità locali?
Partendo da queste domande, AgenziaRES ha pensato ad un percorso formativo per chi, nell’accoglienza, lavora quotidianamente accettando le sfide culturali che il paese non vuole accettare, decidendo di vedere e capire quello che resta ai margini della nostra società. Abbiamo già scritto di lavoro che cambia in precedenti post e questo corso propone una linea di intervento globale che tratteggia una professionalità specifica, uscendo dalle solite visioni filantropiche o volontaristiche che spesso affollano la retorica dell’accoglienza. Quello di cui si sente il bisogno è competenza, professionalità e consapevolezza all’interno di una figura professionale moderna che combina conoscenze complesse per un intervento di grande complessità.
Il percorso, organizzato in collaborazione con il Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, è diviso in nove moduli tematici che prendono in considerazione le principali materie che caratterizzano il lavoro dell’accoglienza.
Inizialmente verrà esaminato il sistema italiano di accoglienza per approfondire e comprendere quale intervento il nostro paese sta ponendo in essere e distinguere le diverse fasi e tipologie a livello nazionale. Verrà posta poi l’attenzione sulle principali rotte di ingresso e sui mutamenti geopolitici in atto per avere un quadro di insieme e un aggiornamento di livello alto, per comprendere appieno il fenomeno delle migrazioni forzate.
Proseguiremo con gli aspetti legali connessi alla richiesta di protezione internazionale e alla normativa nazionale ed europea; d’obbligo una riflessione sugli scenari di cambiamento e prospettive future nell’attuazione di un sistema comune di asilo europeo.
Aspetti nettamente più operativi verranno presi in considerazione nella seconda parte del corso con moduli dedicati all’accesso ai servizi sanitari, all’integrazione socio-economica dei richiedenti e titolari protezione internazionale, alle vulnerabilità con le quali gli operatori dovranno confrontarsi e alle migliori metodologie per la creazione e gestione di progetti di accoglienza efficaci e di alta qualità operativa.
Titolari delle docenze saranno esperti di grande rilievo, appartenenti ad importanti organizzazioni nazionali ed internazionali come UNHCR, OIM, Servizio Centrale, INMP, Osservatorio Diseguaglianze Salute/ARS Marche, associazione Frantz Fanon, associazione On The Road Onlus ed altri professionisti del settore.
L’impegno di AgenziaRes nel settore della formazione non ha il solo obiettivo di approfondire e fissare le competenze. L’aspetto fondamentale è quello di creare connessioni, generare reti di conoscenza: mettere insieme professionisti del sociale per arrivare ad avere uno scambio continuo di esperienze e di confronto.