Come gli imprenditori sociali hanno avuto un impatto a Davos 2019
Traduzione dall’articolo di Hilde Shwab per il World Economic Forum
Oltre 3.000 leader, tra cui più di 50 capi di stato, il mese scorso sono scesi nella città di montagna di Davos per il Meeting Annuale del World Economic Forum 2019, sotto il tema Globalization 4.0: Plasmare un’architettura globale nell’età della quarta rivoluzione industriale.
Tra questi c’erano una delegazione di 20 imprenditori sociali pionieri della Fondazione Schwab, provenienti da ogni continente, e rappresentanti di alcune delle principali organizzazioni mondiali che affrontano questioni sociali radicate con soluzioni innovative basate sul mercato.
Gli imprenditori sociali di Davos stanno già avendo un impatto su milioni di persone bisognose in tutto il mondo: fornire servizi finanziari al “non bancabile”; garantire l’accesso all’assistenza sanitaria nell’Africa subsahariana; e facendo passi da gigante per ripulire i nostri oceani di plastica; per citarne solo alcuni.
Nonostante i progressi che gli imprenditori sociali stanno facendo, spesso descrivono il loro impatto come una goccia nell’oceano. La settimana trascorsa a Davos è stata un’opportunità per turbo-caricare il loro impatto attraverso collaborazioni con alcune delle più grandi corporazioni mondiali, governi chiave e organizzazioni della società civile, e per mostrare il loro lavoro attraverso l’esposizione mediatica globale.
Some of the world’s largest purveyors of plastic packaging, such as Procter & Gamble, Nestlé and Pepsi, are working together to reduce plastic pollution — by bringing back the milk man https://t.co/FvZLNrgu90 pic.twitter.com/IgtrZRSj9n
— CNN Business (@CNNBusiness) 24 gennaio 2019
In cima all’agenda di quest’anno è stata la spinta verso una più “economia circolare”. Con 13.000 rifiuti di plastica trovati in ogni chilometro quadrato di oceano, non c’è mai stato un momento più urgente per reinventare i modi di produzione tradizionalmente lineari.
Tom Szaky, fondatore e CEO di TerraCycle, ha annunciato una nuova importante iniziativa, denominata “Loop”, in collaborazione con alcuni dei maggiori produttori mondiali di materie plastiche: Unilever, Nestlé e Suez tra gli altri, per progettare pacchetti in grado di sopravvivere ad almeno 100 utilizzi.
Per la prima volta un’impresa sociale della Fondazione latino-americana Schwab, Gonzalo Munoz, fondatore di TriCiclos, ha vinto l’annuale Circular Awards. TriCiclos sta guidando soluzioni innovative di riciclaggio nella regione e sta cambiando le norme culturali in materia di riutilizzo e riciclaggio.
Recordamos la entrevista a @gmunozabogabir a propósito del premio #thecirculars que obtuvo su empresa @TriCiclosB -entre 437 postulantes de 45 países- durante el encuentro anual del Foro Económico Mundial en Davos, Suiza, Vuelve a ver el video aquí:https://t.co/4dTaOnX0pn pic.twitter.com/vHWkTUaf9n
— Cámara de Comercio de Santiago (@SociosCCS) 22 gennaio 2019
Yves Moury, CEO di Fundación Capital, insieme a Raj Panjabi di Last Mile Health, è stato selezionato durante l’Annual Meeting per partecipare all’ambiziosa iniziativa di Co-Impact per migliorare la vita di 9 milioni di persone in tutto il mondo. Ogni organizzazione riceverà sovvenzioni per aiutare a realizzare i propri programmi comprovati per aumentare il reddito, i mezzi di sussistenza e la salute dei più bisognosi.
So many thought-provoking contributions to our #CollaborativePhilanthropy in Action breakfast this morning. Thanks so much to our speakers and all who participated! @YvesMoury @rajpanjabi @rajshah Tariq Al Gurg Kate Mohan #Davos2019 #collaborativeimpact #systemschange pic.twitter.com/H3DOSwi7jB
— Co-Impact (@coimpactcollab) 23 gennaio 2019
Yasmina Filali, fondatrice della Fondazione Orient-Occident, ha sottolineato la necessità di affrontare la disastrosa situazione dei migranti in Medio Oriente e Nord Africa su varie piattaforme. Nella sua intervista con il Medio Oriente – la rete di Rudaw, così come una sessione televisiva di EuroNews chiamata “Migrazione globale: gestione dei flussi, non crisi“, ha evidenziato il suo lavoro rivoluzionario sull’integrazione dei rifugiati in Marocco e condiviso le sue opinioni su come le tecnologie 4IR, possono affrontare il problema della migrazione.
#socent Yasmina Filali of Foundation Orient Occident speaks to @RudawEnglish in @davos about the migrant situation in the Middle East pic.twitter.com/ay6RE2PhSt
— Schwab Foundation (@schwabfound) 24 gennaio 2019
Thorkil Sonne, fondatore e presidente della Fondazione Specialisterne e presidente del Consiglio danese per la responsabilità aziendale e gli SDG, ha rappresentato le voci di milioni di persone in tutto il mondo che sono affette da disabilità, come l’autismo, e sono disoccupati o sottoccupati.
L’incontro annuale ha fornito una piattaforma per Thorkil per sottolineare la necessità di costruire società e forza lavoro più inclusive; e il potenziale per scoprire e utilizzare i talenti nascosti delle persone con disabilità.
Neelam Chhiber, Managing Director di Industree / Mother Earth, ha utilizzato la piattaforma del Meeting annuale per affrontare gli ostacoli legati allo sviluppo delle competenze e alla creazione di posti di lavoro che l’India deve affrontare. Ha condiviso le sue idee su un modello di proprietà distribuita, in base al quale un’impresa è posseduta e gestita congiuntamente dai suoi membri, che quindi condividono profitti e benefici. Offre robustezza, flessibilità e massiccia scalabilità – tutti elementi che possono contribuire alla crescita inclusiva.
Questi sono solo alcuni dei successi degli imprenditori sociali di Schwab alla Riunione annuale del 2019. È solo l’inizio. I membri della comunità si impegnano a costruire le partnership formate e le conversazioni avviate, per offrire collettivamente risultati che modelleranno la nostra architettura globale in meglio.
Immagine: Photo by Damian Markutt on Unsplash