Cosa rende una società equa? Approfondimenti e testimonianze
Traduzione dell’abstract del rapporto della Commissione Europea sulla percezione dell’ ingiustizia tra i cittadini europei.
Questo rapporto risponde alla rabbia e alla frustrazione provate da troppi cittadini dell’UE. Si chiede se un crescente senso di ingiustizia possa alimentarlo. Definisce e misura l’equità in un contesto multidimensionale e specifica quali dati possono dirci sull’equità in Europa oggi. Il rapporto è diviso in tre sezioni: in primo luogo, esamina le tendenze a lungo e a breve termine nella disparità di reddito. Valuta se la digitalizzazione e l’ascesa dell’economia collaborativa potrebbero essere potenziali fattori trainanti delle disparità di reddito del mercato. Esamina inoltre l’impatto redistributivo dei sistemi di imposte dirette e di prestazioni sociali in Europa.
In secondo luogo, valuta in che modo il contesto familiare e la posizione geografica influenzano gli esiti del mercato del lavoro, l’istruzione e la salute. L’aggiunta della dimensione spaziale è una novità importante. Lavorare esclusivamente con le medie nazionali è pericoloso perché rischia di perdere importanti disparità all’interno dei paesi. Il rapporto trova ampie disparità spaziali in termini di reddito, disuguaglianza di reddito, disoccupazione, quota di persone con istruzione terziaria e accesso ai servizi di base. Infine, la relazione riconosce che l’equità è soggettiva. Affronta quindi esplicitamente la questione delle percezioni e degli atteggiamenti. Utilizzando i dati più recenti disponibili, esamina le percezioni della disuguaglianza e come queste rispecchiano le disuguaglianze misurabili. Attingendo alle scienze comportamentali, guarda anche all’atteggiamento verso l’equità. Termina illustrando come la DG CCR continuerà a lavorare sulle diverse dimensioni toccate nella relazione.