Questa settimana il testimone è Enrico Euli ricercatore di Didattica all’Università di Cagliari, dove ha insegnato Metodologie e tecniche del gioco, del lavoro di gruppo e dell’animazione e ha coordinato vari laboratori nel corso di Scienze delle Formazione primaria e ha pubblicato numerosi articoli e libri.
Il testimone e protagonista dell’intervista che vi proponiamo oggi è Massimiliano Colombi, nostro consulente da molti anni. Accompagna le organizzazioni sociali nello sviluppo di processi innovativi e nella progettazione e realizzazione di interventi formativi. Ha maturato una lunga esperienza di sviluppo organizzativo e di supervisione delle professioni sociali in diversi contesti del pubblico e del privato impegnati sulle frontiere del welfare municipale e territoriale.
Abbiamo deciso di incontrare (virtualmente, ovvio) alcune persone che stimiamo e che fanno parte un poco del nostro percorso. Persone che abbiamo incrociato lungo le nostre strade e che sono per noi fonte di ispirazione rispetto allo sguardo che hanno sulla realtà; persone che ci aiutano a comprendere e leggere quello che abbiamo intorno e a mantenere una direzione che sia sempre curiosa e connessa col senso del nostro lavoro di operatori sociali e quindi di ricercatori sociali.
NuovaRicercaAgenziaRES, ente capofila, la scuola media Bacci di Sant’Elpidio a Mare e la Scuola media Galileo Galilei di Porto Sant’Elpidio, partner del progetto Intrecci Educativi presentano il primo passo verso il benessere e la crescita armonica dei propri alunni.
Il prossimo 15 febbraio prende ufficialmente il via il progetto “Intrecci Educativi. Sistema comunitario per l’apprendimento delle competenze di vita”. Il progetto è finanziato dall’ Impresa Sociale “Con i Bambini” e vede come titolare NuovaRicercaAgenziaRES
Ci sembra giunto il momento di ragionare un poco di innovazione. Di comprendere cosa possa significare questo sostantivo come caratteristica dei progetti sociali. Si tratta di un termine che troviamo ormai sempre, in ogni bando. Ogni progettista deve misurarsi con la “quantità” di innovazione che riesce a immettere nei sui progetti di intervento sociale.
Attivare la partecipazione dei cittadini è un tema delicato e complesso; un’operazione che chiede competenza e anche la disponibilità a posizionarsi su tempi lunghi, nonché una certa capacità di sostenere la frustrazione.
SpazioBetti riparte venerdì 5 ottobre alle 19:00 per la presentazione della programmazione della nuova stagione di attività. Dopo il successo dei due eventi estivi tenutisi a luglio (di cui abbiamo parlato qui) nel cortile della ex-scuola media Betti (largo Mora), adesso una nuova serie di eventi che accompagneranno la città fino alla fine dell’anno.
“SpazioBetti” intende essere un percorso di alcuni mesi finalizzato alla realizzazione di una progettazione partecipativa relativa agli spazi dell’edificio in cui era precedentemente ospitata la Scuola Media Betti, nonché quelli della ex-Polo Pop House.