Questa settimana per la rubrica #testimoni abbiamo intervistato Roberto Leonardi, segretario generale di FITS (Fondazione per l’Innovazione del Terzo Settore) e docente a contratto in “Progettazione e innovazione sociale” al corso di studi in Sociologia dell’Università di Trento.
Questa settimana il testimone è Enrico Euli ricercatore di Didattica all’Università di Cagliari, dove ha insegnato Metodologie e tecniche del gioco, del lavoro di gruppo e dell’animazione e ha coordinato vari laboratori nel corso di Scienze delle Formazione primaria e ha pubblicato numerosi articoli e libri.
Il testimone e protagonista dell’intervista che vi proponiamo oggi è Massimiliano Colombi, nostro consulente da molti anni. Accompagna le organizzazioni sociali nello sviluppo di processi innovativi e nella progettazione e realizzazione di interventi formativi. Ha maturato una lunga esperienza di sviluppo organizzativo e di supervisione delle professioni sociali in diversi contesti del pubblico e del privato impegnati sulle frontiere del welfare municipale e territoriale.
Abbiamo deciso di incontrare (virtualmente, ovvio) alcune persone che stimiamo e che fanno parte un poco del nostro percorso. Persone che abbiamo incrociato lungo le nostre strade e che sono per noi fonte di ispirazione rispetto allo sguardo che hanno sulla realtà; persone che ci aiutano a comprendere e leggere quello che abbiamo intorno e a mantenere una direzione che sia sempre curiosa e connessa col senso del nostro lavoro di operatori sociali e quindi di ricercatori sociali.
Il prossimo 15 febbraio prende ufficialmente il via il progetto “Intrecci Educativi. Sistema comunitario per l’apprendimento delle competenze di vita”. Il progetto è finanziato dall’ Impresa Sociale “Con i Bambini” e vede come titolare NuovaRicercaAgenziaRES
Ci sembra giunto il momento di ragionare un poco di innovazione. Di comprendere cosa possa significare questo sostantivo come caratteristica dei progetti sociali. Si tratta di un termine che troviamo ormai sempre, in ogni bando. Ogni progettista deve misurarsi con la “quantità” di innovazione che riesce a immettere nei sui progetti di intervento sociale.
Urbum, con questo nome il Comune di Campi Bisenzio (FI) ha organizzato un incontro preventivo al Festival dell’Economia Civile tenutosi dal 15 al 17 novembre. L’incontro ha avuto luogo nei due giorni precedenti. Ho avuto la fortuna di esservi invitato e voglio raccontarlo perché si è trattato di una iniziativa – dal mio punto di vista – straordinaria e che richiama alla necessità di repliche quanto più frequenti possibile.
Attivare la partecipazione dei cittadini è un tema delicato e complesso; un’operazione che chiede competenza e anche la disponibilità a posizionarsi su tempi lunghi, nonché una certa capacità di sostenere la frustrazione.